Non solo mimosa per l’8 marzo
“Intervenire sul terreno educativo con progetti che investono la scuola, a partire dai più piccoli, perché la donna è una persona con diritti e dignità”.
“Intervenire sul terreno educativo con progetti che investono la scuola, a partire dai più piccoli, perché la donna è una persona con diritti e dignità”.
Il primo Vinciarese del mese è dedicato al calendario degli eventi. Scopriamo quali, quando e dove sono, senza dimenticarsi della Festa della Poesia.
Anche a Vinci i motori hanno fatto la loro parte, grazie alla passione e alla dedizione di appassionati che tuttora si riuniscono e si radunano.
Storie e tradizioni popolari per capire meglio perché accadono certe cose a carnevale, con un significato che va oltre maschere e scherzi.
Cos’è, cosa vuole essere, come funziona il nuovo strumento che Vinci nel Cuore ha messo a disposizione sul suo sito per raccontare la storia della città.
Storia minima del nostro territorio. Ce la racconta Emanuele Repetti nel suo “Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana”.
Riproponiamo una breve storia dell’usanza e credenza popolare dedicate a San Biagio, protettore della gola, già pubblicato su Orizzonti.
Negli anni Sessanta e Settanta Vinci divenne una meta ambita per gli allievi della Werkschulen, che arrivavano da Colonia per approfondire gli studi d’arte.
Un Leonardo in chiave natalizia, quello che ha preso parte fino al 19 gennaio nel presepe allestito a San Miniato da Mario Rossi.
Ovvero come la storia di una delle case editrici più prestigiose d’Europa passa anche da Vinci, grazie alla caparbietà dei suoi protagonisti.