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Un omaggio a Leonardo da parte di un artista del Montalbano, della terra d’origine, con straordinarie Visioni dipinte. Questa in sintesi è la mostra di pittura che domenica 25 giugno 2023, alle 17, si inaugura a Vinci nelle sale espositive del Museo Leonardiano in Via Montalbano (aperta dal mercoledì alla domenica, dalle 10 alle 18, fino al 15 luglio, ingresso libero).
L’artista in questione è Fabio Carmignani, che quest’anno si è fatto conoscere per la realizzazione dell’immagine che ha caratterizzato la XI edizione della Festa della Poesia, organizzata dall’Associazione Vinci nel Cuore con il patrocinio del Comune.
La critica parla di lui come di un “cantastorie di colori”.
A Vinci ritorna con l’Omaggio a Leonardo, dopo quello già fatto nel 2019, in occasione delle Celebrazioni Leonardiane, nel castello di Belgioioso.
L’artista così ci presenta la nuova mostra vinciana: “Data l’importanza storica-artistica di questo luogo, mi sono posto come obiettivo un confronto pittorico tra passato e presente, volgendo nello specifico l’attenzione sull’evoluzione del linguaggio figurativo. A tale scopo, la mia ricerca di tipo simbolista (la quale mi ha portato a sviluppare figure femminili nelle sembianze di dee senza tempo) va ad incontrarsi con un nucleo di lavori in omaggio a Leonardo da Vinci, dove ho cercato di reinterpretare le sue visioni attraverso gli occhi dell’uomo contemporaneo”.
La mostra dal titolo “Visioni dipinte. Omaggio a Leonardo da Vinci” è composta principalmente da dipinti su tela e tecniche miste su carta, disegnate secondo il metodo cinquecentesco.
Un appuntamento da non mancare, sia per gli appassionati di pittura, ma anche per i concittadini del Genio vinciano e i tanti curiosi, che ci si augura siano numerosi a visitare questa particolare mostra, che merita sicuramente anche una gita a Vinci.
Dall’Antologia di sala della XI Festa della Poesia di Vinci
Fabio Carmignani è stato definito dalla critica il “cantastorie dei colori”, “colori che si accavallano e alternano uno sull’altro per raccontare la topografia di un’anima. Quella dell’artista”.
Come racconta in una sua presentazione: “Fin da piccolo volevo essere un pittore, sperimentavo le varie tecniche pittoriche, la preparazione dei supporti, la preparazione dei colori, mi incantavo ammirando le opere dei grandi maestri del passato, imparavo da loro”.
Fabio Carmignani è nato a Pistoia nel 1970, dove si è formato e ha frequentato l’Istituto d’Arte Petrocchi. È del 1992 la prima esposizione, un’attività che nel corso degli anni lo ha portato in tutta Italia e, in seguito, all’estero.
Le sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private.
L’immagine scelta per l’edizione 2023 della Festa della Poesia, “Volto muliebre”, appartiene a uno dei suoi soggetti preferiti , la figura della donna, intesa come una musa ispiratrice e annunciatrice di bellezza. Come tiene a spiegare: «L’arte porta in sé un messaggio positivo che è legato ai canoni di bellezza, e la donna è il punto di partenza. Le figure femminili sono la parte viva, la parte abitata del Cosmo».
Il suo legame con Vinci, pur appartenendo allo stesso territorio di riferimento, è duplice, anche leonardiano. Nel 2019, infatti, Carmignani è stato al centro di un’importante mostra al castello di Belgioioso di Pavia, in occasione dell’anno dedicato alle Onoranze Leonardiane. L’evento è in “Viaggio con Leonardo”: si tratta di lavori dedicati al Genio di Vinci, realizzati da artisti, a suo tempo, scelti da Carlo Pedretti.
Era quindi inevitabile che approdasse anche a Vinci.
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