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Come ci si impegna per far capire ai bambini l’importanza di integrarsi con la natura circostante, con i suoi cicli, con le sue esigenze?
Lo sanno quelli della Pro Loco, che hanno creato una bella rete e a partire dall’EcoVinci Festival in giù stanno provando a far girare un bel messaggio di sostenibilità e rispetto dell’ambiente sia nelle scuole, sia con il festival stesso.
Lo si è capito – ancora una volta, fortunatamente – durante la “Chiacchierata sul PEA” che la Pro Loco stessa ha organizzato al circolo Arci di Petroio giovedì 23 marzo scorso in collaborazione con il Gruppo di Acquisto Solidale Millepiedi e l’associazione Montalbano Domani, in previsione della nuova edizione dell’EcoVinci Festival del 27 e 28 maggio prossimi.
Il PEA, Progetto Educativo Ambientale, è da anni un percorso che viene intrapreso nelle scuole vinciane e che insegna a bambini e ragazzi a riconoscere e rispettare i vantaggi della natura, assecondandola.
Durante la serata a Petroio sono stati presentati un po’ di risultati relativi a questo progetto, insieme ad alcune delle intenzioni che tutto l’entourage dell’EcoVinci Festival vuole perseguire per fare la propria parte.
In parte, la sta già facendo: insegnare ai bambini come trattare e riconoscere le piante, facendo capire loro che la coltivazione è solo l’inizio di un percorso che porta, per esempio, a un’alimentazione più sana.
Nelle scuole la cosa ha avuto tanto di quel successo che le maestre referenti del progetto hanno raccontato di bambini entusiasti nello scoprire la preziosità di un cecio sbocciato o di come si passa dal seme alla raccolta.
La chiacchierata è stata l’occasione per tanti spunti. Intanto il lancio dell’edizione 2023 dell’EcoVinci Festival. Sabato 27 e domenica 28 maggio sono le date da segnarsi sul calendario. Il programma non è ancora completo e ci stanno lavorando, ma la strada è quella intrapresa da anni, ormai: attività diffuse in Capoluogo, laboratori per tutti, passeggiate nell’area del Montalbano, panel e discussioni sulle tematiche ambientali. E poi mercatini sostenibili e tanta campagna di sensibilizzazione sull’energia rinnovabile, che è il tema del festival di quest’anno.
Le rinnovabili, appunto. Il sogno sarebbe quello di una comunità energetica, dove veramente ognuno, istituzioni-aziende-cittadini, possa fare la propria parte. Il cammino è lungo, i tetti da ricoprire di pannelli solari sono tanti e difficili, ma sarebbe bello sfruttare due energie infinite come il sole e il vento, senza fare altro male al pianeta.
E quindi avanti con questo scopo, visto che anchi altri Comuni limitrofi ne stanno parlando. È già qualcosa.
L’importante è porsi delle domande per cominciare a capire: cosa bisogna fare? Come bisogna agire? Chi è necessario coinvolgere?
Alla chiacchierata c’erano anche quelli della Tinghi Motors, che a Vinci presenteranno un progetto in collaborazione con gli ingegneri di DiverCity diretto agli studenti delle scuole superiori per illustrare i nuovi approcci della mobilità elettrica e sostenibile. È un percorso commerciale, certo – ognuno fa il proprio gioco, legittimamente -, ma è un altro tassello per (ri)costruire una sensibilità votata al minor consumo e all’impegno per tornare a integrarsi con l’ambiente.
Il messaggio è comunque uno: bisogna correggere il tiro e va fatto il prima possibile. Trasmettere questo entusiasmo ai bambini è uno dei tanti passi che la squadra dell’EcoVinci sta facendo per evitare di ritrovarsi un domani in un vicolo cieco. Ed è dicendo ai bambini che tutte queste azioni sono importanti che possiamo farlo. Non per niente si chiama educazione ambientale.
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