Tutti gli articoli del Vinciarese

Il premio ‘Li omini boni’ del 2022 è stato assegnato alla fine dello spettacolo del giornalista molisano, “Che ci faccio qui”.

Il punto di riferimento dell’estate spicchiese raccontato da uno dei decani della sagra, che ci racconta un po’ di cose sulla festa.

La mostra permanente, Gli Universi di Leonardo, si è arricchita di un’opera, la “tavola sperimentale” della Battaglia di Anghiari.

Tiziana Berni ci racconta una breve storia della struttura che si trova a Petroio.

Alcuni cenni storici sulla Madonna che festeggiano a Petroio domenica 12 maggio 2024, curati attntamente da Tiziana Berni.

Tantissime presenze nel borgo medievale di Serravalle Pistoiese, lo scorso giovedì 25 aprile per la seconda edizione del Serravalle De Gusto.

Il programma del consueto corteo dei trattori dell’Apparita, giunto alla sua quarantesima edizione.

Un filo rosso congiunge il volo leonardiano al volo verso la libertà che spiccò nella Resistenza, 79 anni fa.

Si rinnova il rituale del Cammino di Santo Sano, in programma domenica 5 maggio, attraverso il territorio, insieme alla comunità.

Alla sala espositiva di Via Montalbano c’è una nuova mostra ispirata a Leonardo: è “Il segno geniale”, a cura dell’associazione Terra Madre.

Ha presentato “10 mosse per affrontare il futuro”, il suo ultimo libro, dove dialoga con Leonardo da Vinci per farsi (e farci) motivare.

Sette ritratti di donne, oggi che è l’8 marzo, Giornata internazionale della donna, scritti da Tamara Morelli.

La XII edizione del reading collettivo è prevista per sabato 6 aprile al Teatro della Misericordia.

I tratti del Cammino di Santo Sano spiegati da Massimo Bianchi, storico e priore della Contrada della Torre.

Le foibe e le atrocità connesse hanno caratterizzato la storia locale – e non solo – del Confine orientale. Ce ne parla Tiziana Berni.

Ricordiamo lo storico dell’arte scomparso di recente, che con Vinci aveva un legame, tanto da accogliere i vinciani ai Musei Vaticani

Comincia Sanremo, e Tiziana Berni ci racconta delle edizioni che guardava da bambina e delle evoluzioni del Festival.

Un ricordo dell’attrice venuta a mancare alla fine di gennaio, di quando venne a Vinci e inciampò, soccorsa da Leonardo Berni.

Il ricordo di Rina Chiarini, scritto da Tamara Morelli, in una breve biografia della nostra conterranea.

In attesa di capire se il quadro di Manetti è lo stesso che è stato trafugato tempo fa, a S. Ansano in Greti ne possiamo ammirare altri.

Caterina non vola più, e allora, quest’anno, la scopa e l’onere toccano a Serafina, la nuova befana di Tamara Morelli.

Tutt’altro. Leonardo la portò con sé in Francia e gliel’hanno pure comprata, per poi rimpallarsela fino all’attuale collocazione.

Fine dei giochi a Quarconia. L’undicesima edizione premia la Compagnia dell’Anello di Cascina per la miglior rappresentazione.

Voi siete superstiziosi? Tiziana Berni ci racconta dei suoi compaesani e di come antiche credenze rimangano impresse.

Sul palco due vinciani che più vinciani non si può: Alberto Marconcini e Francesco Lunardi interpretano Duilio e Primo.

Tiziana Berni ricorda di quando era bambina e festaggiava la Festa degli alberi, ora che ne è da poco passata la Giornata mondiale.

Alessandro Vezzosi, Paolo Santini e Nicola Baronti presentano i propri studi sulla storia della nostra città.

La decima edizione torna nel luogo dov’è nata. Sicuro, Fagioli e Cecchetti i nomi per le premiazioni del 2023.

Terzultimo appuntamento per il teatro vinciano. Arriva una compagnia lucchese, che rivisita il classico di Carlo Goldoni.

Il pensiero di Tamara Morelli, per domani, e per far sì che questo problema sociale sia arginato il più possibile.

Dopo la pausa forzata a causa del maltempo, lo spettacolo de Gli StraniTipi viene recuperato domenica 19 novembre.

Dopo la sosta forzata di domenica scorsa, la rassegna amatoriale torna con una commedia godibilissima, un’altra di Ray Cooney.

Un 2023 disastroso per quel che riguarda la raccolta delle olive sulle nostre colline. Ce lo racconta Tiziana Berni, con la sua opinione.

Cambiano le stagioni del sole ma la guerra purtroppo resta a spegnere il sorriso di molti bambini che avrebbero il diritto di vivere e crescere in pace e libertà.

Il ricordo di chi non c’è più da parte di Tiziana Berni. Oggi, che è il giorno dell’anno dedicato più di tutti a ci manca.

La storia di Giancarlo è quella di tanti nonni che hanno vissuto la guerra. Tamara Morelli ne racconta la semplicità, che aumenta la Memoria.

I fiorentini del Battello Ebbro propongono una dark comedy per passare un tranquillo pomeriggio domenicale in suspense.

Le iniziative a Vinci nel mese della prevenzione delle malattie oncologiche al seno. Un mese dedicato alle donne e in loro sostegno.

La seconda compagnia in concorso arriva da Prato e presenta una commedia “brillantissima” su come intascare onestamente un’eredità.

Domenica 15 ottobre arriva la Compagnia Teatrale ZTL del Bottegone, protagonista da quasi cinquanta anni del teatro popolare toscano.

Aneddoti e curiosità su una pianta molto comune nei nostri giardini, i cui frutti hanno sempre esercitato un fascino quasi magico.

Matteo Dall’Olmo ci parla della prima che apre l’undicesima edizione del Teatro di Quarconia, domenica 8 ottobre.

Chi è il più ciuo della combriccola? Un torneo enogastronomico con spirito goliardico per decretare il vincitore, all’Apparita.

Una breve riassunto di come sia nata e per quale motivo la rassegna teatrale di Vinci, dedicata al teatro amatoriale.

Torna da domenica 8 ottobre 2023, la stagione teatrale di Quarconia, dedicata al teatro amatoriale regionale, dopo tre anni di pausa.

Torna l’appunto poetico di Liana Bagnoli, che con quel “Grappolo d’oro” ci rammenta lo splendore d’un chicco d’oro.

Chi si ricorda la grande edizione del 1991 quando dal cielo, con il paracadute, Philippe Leroy scese sul campo sportivo di Ripalta?

Francesca Bianconi presenta la sua ultima pubblicazione dedicata alla trascrizione del diario del nonno, prigioniero di guerra.

Nel primo giorno di scuola c’è un racconto per i più piccoli su un argomento che riguarda ormai tutte le generazioni.

Vinci è legata al Volo in omaggio agli studi leonardeschi e per un sacrario che gli Aviatori toscani vollero collocare.

La festa della Madonna di settembre da qualche anno è stata dimenticata. Chissà che non si riesca a riportarla in auge?

Scoperta l’origine vinciana dell’espressione “a buco pillonzi”, che rimanda alla presenza nel borgo leonardiano di vari “pilloni”.

Il 2 settembre ricordiamo la Liberazione di Vinci dall’occupazione nazista. Tamara Morelli ci propone la biografia un vinciano antifascista.

Il programma delle tre giornate di cerimonie per il 79esimo della Liberazione di Vinci dall’occupazione nazista

“ITALIA BELLA, MOSTRATI GENTILE” nell’ESTATE VINCIANA 2023
Una «prima» con il pubblico delle grandi occasioni e un inedito viaggio nella storia e tradizione culturale e popolare italiana. “La visione è l’arte di vedere ciò che è invisibile agli altri” (J. Swift)

Con l’autunno, si presentano nel nostro territorio possibilità di trascorrere splendide giornate. Ve lo suggerisce una nuova guida.

San Bartolomeo a Sovigliana di Vinci. La storia di un popolo e di una chiesa.

La storia di uno storico tabernacolo della campagna vinciana.

Nel calendario contadino dei vinciaresi un posto d’onore è occupato dal dì di San Bartolomeo, patrono dei bambini.

Tre giorni di fantasy e cosplayer che trasformano Vinci in un altro mondo, per la diciassettesima volta nella storia.

Dal 25 giugno al 15 luglio la mostra di Fabio Carmignani nelle sale espositive del Museo Leonardiano. Inaugurazione, domenica 23 alle 17.

Con “Desiderio” e “Angelo madre”

Cenni storici di un posto che agli occhi di tutti è abbandonato, ma che è stato protagonista della letteratura locale.

Giovedì 15 giugno, alle 2 di pomeriggio, la Storia delle automobili transita dal Capoluogo, venendo da Vitolini.

Dal compositore polacco alla tecnologia è un attimo. Chi l’avrebbe mai detto?! Scopriamo come, conoscendo questa descrizione della suite.

Una festicciola per venerdì 16 alle 19, anche per tirare un resoconto di quanto è stato fatto e di ciò che si vorrebbe fare.

Buon riscontro di partecipanti, segno che la causa per il borgo non è persa, ma anzi è molto sentita dalla gente.

Lo è diventato domenica 28 maggio 2023, con una cerimonia al Teatro della Misericordia, con il sindaco e il presidente della Regione.

Il quinto posto a Osimo, in provincia di Ancona, premia il lavoro dei maestri dello Shumukan e l’impegno degli allievi.

Tutti gli ottimi risultati dei podisti vinciani e i successi nella Strasovigliana, la prima edizione organizzata dall’Atletica Vinci.

Anche a Spicchio, un angolo verde è stato dedicato a una grande personaggio del nostro territorio, che ha dato la vita per la Memoria.

L’articolo di Ilaria Morelli su Zeffirelli e sulla sua corrispondenza con il padre, dalla quale si evince la visione del regista per Vinci.

Un’intervista alla fotografa di Gallarate che con i propri scatti ha dedicato parte del proprio lavoro espressivo a Vinci.

“Emozione” e “Il Grano”

Una piccola ode a un soviglianese d’adozione, fatta da chi l’ha conosciuto anni fa. I complimenti a Spalletti dal Vinciarese.

50 anni e non sentirli. Quell’1-0 a Signa viene ancora ricordato. E allora facciamolo direttamente con i protagonisti di quell’impresa.

Il racconto di Tamara Morelli sull’incontro all’Apparita per la presentazione del libro sulla storia di Luigi Pasqualetti.

Il racconto di Tamara Morelli sull’incontro all’Apparita per la presentazione del libro sulla storia di Luigi Pasqualetti.

Bolgheri, Casciana Terme e Prato. I risultati dell’Atletica Vinci in giro per la Toscana raccontati da Carlo Salvadori.

Ci siamo fatti raccontare un po’ di cose su come funziona Vinitaly e su come un vino può diventare simbolo di un territorio.

Una nuova mostra al Centro Leo-Lev per valorizzare le opere di Leonardo, come se fossero esposte nella sua bottega.

Un incontro impossibile e onirico fra Tamara Morelli e Leonardo, a pochi giorni dal compleanno del Genio, per una macchina speciale.

I risultati dell’Atletica Vinci ottenuti in giro per la Toscana e l’Umbria fra marzo e aprile del 2023.

La gelateria come luogo di incontro e aggregazione, oltre il gelato. Ce ne parla direttamente Caterina Tornani, ovvero ‘La dottoressa’.

La “Chiacchierata sul PEA” ha dato tanti spunti di riflessione su come l’EcoVinci Festival vede e propone l’educazione ambientale.

E come il Comune vorrebbe spendere i soldi del PNRR per “rivitalizzare” l’area Tamburini per costruirci un posto dove fare gli eventi.

Di nuovo il sondaggio sull’articolo di marzo, per sceglierne uno da pubblicare su Gonews e per fare la rivista di fine mese.

Il 2 e 9 marzo Senzatomica ha incontrato bambini e ragazzi vinciani per portare avanti la propria campagna per il disarmo nucleare.

… e da Francesco Ruggeri, che ha ideato la mostra in esposizione in Via Montalbano 6 fino al 16 aprile. L’ingresso è gratuito.

Un’altra scrittrice che passa dal Convintoo e ci parla dei propri scritti e della propria storia, in una recensione di Nicola Baronti.

Una poesia per commemorare i deportati nel lager nazista di Mauthausen, perché non c’è mai un tempo per ricordare i martiri.

Venerdì 17 la presentazione del libro della poetessa marchigiana, dedicato a Vinci, durante la serata dedicata a “Paesi & Affetti”.

Una mostra fotografica per farci vedere l’orrore e l’inutilità della guerra. Dall’11 marzo al 16 aprile in Via Montalbano 6.

La storia di Italia Donati, maestrina di Porciano, portata al suicidio per “l’onore”. Una storia per l’Otto Marzo e non solo.

Forse Giovanni Calosi era parente di Leonardo, di sicuro era una persona di valore e ben voluta. Un ricordo di Tiziana Berni.

Quattro articoli fra i più letti durante febbraio 2023. Quello della macelleria Gigli a Vinci ha fatto il botto, come si dice.

L’articolo più votato va su gonews.it. C’è tempo fino al 9 per sceglierlo e c’è anche la possibilità di mandare in stampa quelli più scelti.

Il terzo appuntamento dei giovedì letterari raccontato da Nicol Baronti, che ha parlato con l’autore lo scorso 16 febbraio.

La storia del complesso abbandonato in Via Empolese, raccontata dalle ricerche accurate di Tiziana Berni, è anche la storia della frazione.

I risultati della Maratonina di Vinci dello scorso 5 febbraio, corsa fra le strade del Capoluogo. Alberti e Mariani i vincitori.

Fronte comune dei circoli vinciani contro i rincari energetici e le conseguenze della pandemia. Ogni biglietto costa 2.5 euro.

Arriva l’undicesima edizione della Festa dei Poeti, e come sempre i vinciani sono chiamati a raccontarsi in rima.

Per i cento anni di Zeffirelli, Nicola Baronti traccia un ritratto a omaggio del regista fiorentino e delle sue origini vinciaresi.

Il primo appuntamento de “Le parole del Convintoo” è stato dedicato a “La storia più incredibile che conosco”, il romanzo di Marco Bigazzi.

Lorenzo Micheli ci fa conoscere Vinicio Cipollini, mastro falegname vinciano e ci fa conoscere la sua storia.

Il Vinciarese ha intervistato Raimondo Preti per sapere come la pensa, come la vede e perché ha scritto questo libro.

A un mese dalla scomparsa, Il Vinciarese vuole ricordarlo con l’intervista che ha rilasciato a Tiziana Berni, a cui ha raccontato la sua vita.

L’articolo più votato va su gonews.it. C’è tempo fino al 9 per sceglierlo e c’è anche la possibilità di mandare in stampa quelli più scelti.

La passione che ha guidato Remo a portare avanti la propria passione e l’affermazione della propria macelleria, nel centro di Vinci.

I consigli di lettura di Tamara Morelli per il Giorno della Memoria, per ricordare tre concittadini che hanno vissuto per la libertà.

Dario Spinelli ha trovato reliquie del santo anche in Umbria. Ma i conti non tornano: c’è un braccio in più…

La trasmissione condotta da Licia Colò in onda su Tv2000, ha dedicato un servizio a Vinci lo scorso 22 gennaio 2023.

I pensieri in rima di Liana Bagnoli dedicati alla due ruote più amata da tutti.

Il Gran Premio di Vinci, Giacomo Agostini sul San Baronto, il derby fra Vinci e Cerreto e la corsa sui 1500 della Fiera di Vinci.

Il Gran Premio di Vinci, Giacomo Agostini sul San Baronto, il derby fra Vinci e Cerreto e la corsa sui 1500 della Fiera di Vinci.

Due parole con la starter di Sovigliana che ha fatto partire Filippo Tortu, fra gli altri. E che parla anche delle Dragon Ladies.

Breve excursus sulla storia leggendaria della Befana, dagli antichi Romani alla Chiesa Cattolica, nel secondo racconto dell’Epifania.

Cura nei particolari e dedizione. Sono i fattori che fanno del presepe di Petroio un’attrazione apprezzata dedicata al territorio.

Breve excursus sulla storia leggendaria della Befana, dagli antichi Romani alla Chiesa Cattolica, nel secondo racconto dell’Epifania.

Caterina e Gufo non servono più a portare i doni dell’Epifania ai bambino, che li comprano su internet. Così si ritirano sul Montalbano.

L’evento che rievoca la tradizione dell’ottava rima torna in presenza dopo tre anni di stop. Luca Melani spiega la tradizione della Befanata.

I pensieri in rima di Liana Bagnoli dedicati alla due ruote più amata da tutti.

Un gustosissimo aneddoto su come Idalberto Targioni zittì due che lo ritenevano troppo piccolo per poter competere. E invece…

L’articolo più votato va su gonews.it. C’è tempo fino al 9 per sceglierlo e c’è anche la possibilità di mandare in stampa quelli più scelti.

Tiziana Berni ci racconta il viaggio di quest’opera, tornata a Vinci grazie a Renzo Cianchi, alla fine degli anni Sessanta.

Un viaggio attraverso vie e strade, dentro un territorio conosciuto da chi l’ha vissuto e ne ha fatto la propria casa.

Il nuovo concorso indetto da Babbo Natale per un giovane aiutante ha avuto successo. Adesso le letterine verranno evase più velocemente.

Il Ceppo, i guaritori, le streghe e i santoni in una delle notti più suggestive dell’anno, secondo la tradizione dei nostri luoghi.

Il nuovo concorso indetto da Babbo Natale per un giovane aiutante ha avuto successo. Adesso le letterine verranno evase più velocemente.

… che i turisti comprano, perché forse Leonardo è passato anche di lì.

Vogliamo convincervi che contribuire alla vita delle associazioni di paese è fondamentale per tenerlo in vita. Perciò facciamo un giornale.

La Passeggiata del 9 ottobre 2022 come strumento di lettura di un territorio, della sua storia e della gente.

L’intervista a Renzo Maltinti, realizzata nel 2019 da Christian Santini per il Quaderno dell’Archivio di VNC dedicato al ciclismo.

Christian Santini intervista Stefano Vestrini sul suo ultimo libro dedicato a Mirza Delibasic. Al Mulino del Ronzone anche Mario Ferradini.

Clarissa Pasquali ha visitato per noi la mostra di Alberto Marconcini sui sensi di Leonardo, che potete visitare al Centro Leo Lev.

Dopo la presentazione delle scoperte sulla Gioconda, al Centro Leo Lev viene presentato il lavoro di Ragionieri e Ristori sulla chiesa di Caterina.

San Pantaleo e Vinci sono stati protagonisti sulla TV francese. Sabato 14 maggio, al telegiornale delle 20, sulla prima rete nazionale francese, quella più ascoltata, è andato in onda un servizio sulla Monna Lisa, ovvero la Gioconda.

Le interviste a Elisa Biagini, ospite dei Dialoghi sulla Poesia per la Festa della Poesia 2022, e a Sara Iallorenzi, assessore alla cultura.

Sono ancora pochi i toponimi dedicati a figure femminili, eppure la Storia è piena di donne che l’hanno fatta. L’appello di Tamara Morelli.

La quinta e ultima puntata del podcast dedicato ai 10 anni di attività dell’associazione Vinci nel Cuore, con Monia Baldacci Balsamello.

La quarta puntata del podcast dedicato ai 10 anni di attività dell’associazione Vinci nel Cuore, con Mauro Banchini.

La terza puntata del podcast dedicato ai 10 anni di attività dell’associazione Vinci nel Cuore, con il ricordo di Francesco Cianchi.

La seconda puntata del podcast dedicato ai 10 anni di attività dell’associazione Vinci nel Cuore. Nasce la Veglia dei Poeti.

La prima puntata del podcast dedicato ai dieci anni di attività dell’associazione Vinci nel Cuore. Nicola Baronti ci racconta la sua nascita.

Tre composizioni di Daniela Garella per arpa e flauto, all’insegna di ispirazioni gaeliche, il tutto eseguito magistralmente dal Duo Mila.

L’edizione 2002 è consultabile interamente on line. Rinnovata la tradizione ironica – e iconica – della Befanata, con tanto carbone al virus.

Tamara morelli ci regala il suo racconto sulla Befana e le sue calze, inaugurando il periodo natalizio del Vinciarese.

Lunedì 13 dicembre 2021 è stata presentata la candidatura a Capitale della Cultura 2024 da parte dell’amministrazione comunale, durante un incontro svolto a Palazzo Medici Riccardi a Firenze, nella sede…

Proveremo a inserire e raccontare tutto quello che succede, nella speranza che questa volta non ci siano false partenze.

Il racconto di Luca Montagnani delle sue avventure da bambino in una delle strade più suggestive del Capoluogo.

Un altro omaggio di Vinci nel Cuore a Renato Fucini, nel centenario della morte dell’autore, con un breve saggio di Nicola Baronti.

Che parlavano con Leonardo Berni anche grazie a un frasario di facile consultazione, ritrovato da Tiziana durante le pulizie di casa.

Un breve testo sul Padule di Fucecchio e la sua connessione storico-locale con Ripalta, in fondo a Vinci, ricordando sempre Fucini.

Si chiude il progetto della prima stagione della Biblioteca Sonora. Andrea Giuntini ha scelto “L’uomo de vinse perdendo”.

Andiamo a Careggi, con la “Storia di Silvana”, il breve romanzo di un altro degli autori locali letti da Andrea Giuntini.

Nono episodio del podcast che ci porta in giro per il territorio alla (ri)scoperta dei nostri autori locali. Adesso tocca a Katia Lari.

Andrea Giuntini legge “Il pian del Penna” di Silvano Salvadori, e andiamo oltr’Arno per un nuovo episodio della Biblioteca Sonora.

Andrea Giuntini legge “Il ritorno” di Aldemaro Toni, e ci spostiamo a Fucecchio per il nuovo episodio dedicato agli autori locali.

Il Giorno di Leonardo 2021 si è fatto; on line, ma si è fatto. Nella speranza di rifarlo di nuovo in presenza, mantenendone la tradizione.

Continuiamo il nostro percorso insieme alla voce di Andrea Giuntini, attraverso la narrativa locale, alla scoperta dei nostri luoghi.

Andrea Giuntini ci propone “Der Wein”, un brano di Marco Cipollini, nella quarta lettura dedicata alla nostra Biblioteca Sonora.

La terza lettura del nostro podcast riguarda “La madre”, un brano che Andrea Giuntini ha scelto da “Convocazione”.

Secondo appuntamento con la Biblioteca Sonora di VnC. Andrea Giuntini ci porta a spasso per le colline vinciane leggendo Testaferrata.

Nella settimana in cui si celebra il centosessantesimo dell’Unità d’Italia, Tamara Morelli ci parla di Giannetto, modello educativo del tempo.

L’Otto marzo in rima, al femminile, e con l’accento toscano. Tamara Morelli ci porta in giro per la nostra terra a conoscere alcune poetesse.

La storia del nostro teatro, chiuso al pubblico da un anno, anche per ricordare come e quanto ci manca. #facciamolucesulteatro

In occasione del centenario della morte di Renato Fucini, Vinci nel Cuore propone una lettura con la voce di Andrea Giuntini.

Un vecchio articolo di Paolo Santini, che quattro anni fa parlò con alcuni Spicchiesi e ricevette le risposte che potete leggere.

Ci passano davanti centinaia di auto al giorno, ma scommettiamo che pochi guidatori sapranno dire perché Villa Reghini si chiama così.

Breve guida per capire a quale contrada affezionarsi se andiamo a vedere la “tenzon di palla”, il calcio storico di Vinci.

Una piccola appendice della Giornata della memoria del 27 gennaio, con questo ricordo di una serata in memoria di Siro Terreni.

Perché si chiamano “giorni della merla”? Ce lo racconta Raffaello Santini, secondo un’antica diceria popolare.

Come ci si riscaldava nel secondo dopoguerra. Tecnologie d'”avanguardia” raccontate da Luca Montagni, ora che comincia il freddo.

Vinci nel Cuore ricorda così Luigi Testaferrata, da poco scomparso, autore di un racconto su Vinci nella sua ultima pubblicazione.

Dal Teatro della Misericordia con la Tuscan Chamber Orchestra, diretta dal maestro Antonio Aiello, in ricordo delle vittime del Covid.

Con l’ideatore di Giornalisti al Microfono, abbiamo parlato di nuove forme di giornalismo. Come orientarsi fra le tante novità.

Giuseppe Torchia, primo cittadino, ci parla di come ha vissuto l’anno appena passato e cosa si aspetta da quello nuovo.

Il Ceppo, la vigilia, l'”Acqua zitta”. Sono alcuni degli elementi della tradizione popolare del Montalbano per le ricorrenze natalizie.

Torniamo alla scoperta della vita di nostri concittadini illustri. Questa volta tocca a un soviglianese, raccontato da Ilaria Morelli.

Il pensiero di Tamara Morelli: un modo per infondere nuovo coraggio, ché di questi tempi ce n’è di nuovo bisogno.

Con il suo ultimo libro “Neoitaliani. Un manifesto” (ed. Rizzoli) ha conversato con Elia Billero per l’anteprima de ‘Li omini boni’ 2020.

La riflessione di Raffaello Santini e una poesia anonima, per ricordarci – e purtroppo ce n’è bisogno – che bisogna fare ancora tanto.

Riprendiamo da un articolo di Paolo Santini, apparso su Orizzonti circa tre anni fa, il profilo fatto su Clemente Lupi, studioso vitolinese.

Un piccolissimo omaggio del Vinciarese a Gigi Proietti, beccato nel 2002 da Leonardo Berni, che lo intervistò al Nicchio.

La chiesa di San Pantaleone Martire in San Pantaleo raccontata nel nuovo libro di Rossana Ragionieri e Sandra Ristori.

L’ultimo giorno di ottobre, ormai conosciuto come Halloween, nel calendario contadino di Gangalandi. Edizione speciale de Il Vinciarese.

Dopo 12 mesi e 62 articoli, facciamo un bilancio di com’è stato pubblicare storie che abbiamo deciso di dedicare solo a Vinci.

Tamara Morelli ci racconta, per bocca del padre, uno spaccato di vita vissuta nella prima metà del ‘900, fra Spicchio e Sovigliana.

Brevi biografie dei santi Sebastiano e Rocco, difensori dalle pandemie, nella speranza che in qualche modo intercedano in questo periodaccio.

Alcuni spunti di ricerca per il prossimo anno fuciniano tratti dalle “Cronache Vinciane”, in un articolo di Nicola Baronti. tempo di lettura: 5 minuti Per molto tempo Renato Fucini (1843-1921)…

Sono gli esercizi elencati ne “I negozi storici dell’Empolese”, un volume di quasi dieci anni fa con quasi 70 venditori storici vinciani.

Ritorna il calendario del Vinciarese dedicato agli eventi di settembre a Vinci. Scoprite cosa c’è in giro fino alla fine del mese.

La storia di un popolo e di un luogo attraverso i Santi Patroni. Oppure di come saper quando vendemmiare, come facevano una volta.

Di quando WikiPedro è venuto a Vinci per la seconda volta, a presentare il libro e di come è stato scoperto la prima.

Una festa smarrita fra storia, aneddoti, leggende e opera d’arte. Con un richiamo alla rificolona.

La Veglia dei Poeti raccontata da Monia Baldacci Balsamello, che dell’ottava edizione è stata presentatrice e volto in piazza.

Una piccola anteprima dell’ottava Veglia dei Poeti, dedicata alla poesia come “voce dei popoli”, come è stata quella sul genocidio armeno.

Il Ferragosto vinciano, con la festa dedicata alla Vergine e i suoi risvolti paesani, come raccontati per il Vinciarese ferragostano.

Vi ricordate quando l’ideatrice del trekking urbano venne a Vinci per la Dama di Bacco 2007?

Dopo avere scritto, i Cronisti hanno parlato a Vinci. Cronaca senza filtro di quanto hanno condiviso durante la serata con chi ha voluto essere presente.

Due mesi storici, senza dubbio, e il perché è nata l’idea di fare un quaderno per farsi raccontare la quarantena dai Cronisti Toscani.

Un curioso aneddoto e un racconto legati al Volo di Cecco Santi del 1861.

Due mesi di eventi, dall’Apparita a Spicchio, passando per Sovigliana e il Capoluogo, guardando film, spettacoli teatrali o le stelle. Oppure a camminare.

Vinci fra i cognomi italiani. Un viaggio attraverso la Penisola alle origini del toponimo della nostra città usato come patronimico.

La storia di Vinicio Lorenzini, vinciano deportato a Mauthausen, nel racconto di Paolo Santini, gradito nuovo ospite del nostro appuntamento domenicale.

La guida sempre attuale per girare Vinci e guardarla come l’avrebbe vista e vissuta Leonardo.

Perché si chiamava Leonardo. Ipotesi ed etimologia del nome del Genio, che consapevole dell’origine, giocava con le parole, “disegnandoselo”.

Una curiosa pagina di storia locale sui “santi” vinciani (e un po’ empolesi…), nell’articolo scritto da Tiziana Berni già due anni fa.

Chi era Leonardo ce lo racconta Sara Prossomariti, storica, guida turistica, scrittrice. Il profilo inusuale di un uomo che voleva conoscere.

Un suggerimento per ricercare nuovi tipi di percorsi, adesso che possiamo di nuovo uscire, per andare alla scoperta di “pezzi” di storia del territorio.

“La scoperta d’un nuovo piatto è più rilevante per l’umanità che la scoperta d’una nuova stella”, parola di Leonardo, nell’articolo di Tamara Morelli.

Brevissimo excursus sulla cittadina che accolse per sempre i resti di Leonardo, gemellata con Vinci e centro leonardiano della Loira.

Accogliamo un breve brano di Adua Biagioli Spadi su questo periodo che stiamo affrontando nell’insicurezza e nella richiesta intima di speranza futura.

Primo Maggio fra poesia e tradizioni locali. La figura delle “maggiaiole” e l’apporto fondamentale di Idalberto Targioni con la sua poesia.

Un altro racconto di Tamara Morelli, dove un mondo migliore è possibile grazie all’apporto (e al supporto) dei bambini e delle loro qualità.

L’articolo di Licia Scardigli, fisioterapista vinciana e presidente dell’associazione Bunny Club, che da molti anni tiene in attività bambini e adulti.

Nel Giorno di Leonardo, un vecchio articolo – bellissimo – di Ilaria Morelli su quando ancora i bambini nascevano a Vinci, come Il Genio.

Fra le tante specialità gastronomiche c’è anche quella puntuale che viene sfornata nel giorno dei Sepolcri. Scopriamo le origini del pan di ramerino.

In un detto vinciarese si nasconde un’antica tradizione del Giovedì santo. Vediamo quale e riscopriamo il significato della veccia.

Visto che quest’anno “Pasqua con i tuoi”, possiamo inventarci la tombola a casa e associare i numeri a una smorfia personalizzata.

La bicicletta di Leonardo in realtà non era una bicicletta. Non lo sapevate? Beh, in realtà è uno scherzo, visto che oggi è il Pesce d’aprile…

Un clochard e il suo cappello, un bimbo che vuole parlargli, l’incomprensione delle persone nel racconto breve di Tamara Morelli per il Vinciarese.

La copertina della Festa della Poesia 2020, pensata dal pittore vinciano: “un collage di personaggi, musicisti, pittori, fotografi, poeti, ballerini”.

Vista la particolare situazione, abbiamo deciso di fare un’anteprima della Festa della Poesia 2020 e regalare ai poeti vinciani questa anticipazione.

La prossima iniziativa di Vinci nel Cuore/Archivio dei Poeti, visto che siamo tutti in casa. Una raccolta di poesie, in video.

Un lungo pezzo che collega le Idi di marzo di Giulio Cesare alla storia di Federico Ciompi, fra tradimenti e vox populi, alla ricerca della verità.

“Intervenire sul terreno educativo con progetti che investono la scuola, a partire dai più piccoli, perché la donna è una persona con diritti e dignità”.

Il primo Vinciarese del mese è dedicato al calendario degli eventi. Scopriamo quali, quando e dove sono, senza dimenticarsi della Festa della Poesia.

Anche a Vinci i motori hanno fatto la loro parte, grazie alla passione e alla dedizione di appassionati che tuttora si riuniscono e si radunano.

Storie e tradizioni popolari per capire meglio perché accadono certe cose a carnevale, con un significato che va oltre maschere e scherzi.

Cos’è, cosa vuole essere, come funziona il nuovo strumento che Vinci nel Cuore ha messo a disposizione sul suo sito per raccontare la storia della città.

Storia minima del nostro territorio. Ce la racconta Emanuele Repetti nel suo “Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana”.

Riproponiamo una breve storia dell’usanza e credenza popolare dedicate a San Biagio, protettore della gola, già pubblicato su Orizzonti.

Negli anni Sessanta e Settanta Vinci divenne una meta ambita per gli allievi della Werkschulen, che arrivavano da Colonia per approfondire gli studi d’arte.

Un Leonardo in chiave natalizia, quello che ha preso parte fino al 19 gennaio nel presepe allestito a San Miniato da Mario Rossi.

Ovvero come la storia di una delle case editrici più prestigiose d’Europa passa anche da Vinci, grazie alla caparbietà dei suoi protagonisti.

L’invito all’approfondimento per capire meglio cos’è una befanata, attraverso il materiale che si trova in rete, dal Tradev alla Dama di Bacco.

Vinci, ‘Li omini boni’ e ‘Leonardo Berni’, la semplicità dei nostri momenti di cultura negli auguri di una delle anime del premio giornalistico.

Riproponiamo l’augurio di Natale da parte del proposto di Vinci, corredato da una composizione sul significato della festa e sulle sue origini.

Come si è arrivati al timbro che è stato disponibile per sei ore e che si è unito agli eventi del 2019 per celebrare il 500° della morte del Genio.

L’Avana e Vinci sono unite da un legame culturale, quello di Leonardo, le cui opere ideali sono esposte nel castello-fortezza riaperto a metà novembre.

Ancora su Langer, sul suo pensiero e sul suo lascito, dopo la premiazione del 30 novembre sul palco del Teatro della Misericordia a Vinci.

Chi sono le dragonesse, cosa fanno e come hanno contribuito a leggere Leonardo, in una piazza che è diventato un palcoscenico a 360°.

Uno spunto interessante offerto dal prof. Salvadori per cercare di capire perché l’Uomo Vitruviano potrebbe essere legato a Sant’Andrea.

L’intervista al gregario di Francesco Moser, realizzata in occasione della pubblicazione del 13° quaderno dell’Archivio di Vinci nel Cuore.

Viaggio all’interno del parco naturale nato all’interno del golf club di Bellosguardo, fra degustazioni di vini, sport e le invenzioni del Genio.

Intervista all’architetto Oreste Ruggiero, coordinatore artistico del centro espositivo della piazza inaugurata il 5 ottobre 2019.