Di quando WikiPedro è venuto a Vinci per la seconda volta, a presentare il libro e di come è stato scoperto la prima.
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WIkiPedro ha scelto Vinci.
Dopo la Versiliana, Siena, Arezzo, il Forte Belvedere e un’estate in giro a promuovere Non sei mai stato a Firenze se…, il suo libro edito da Mondadori, giovedì 10 settembre è venuto in piazza Guido Masi – o piazza del Castello – a incontrare Leonardo (“nei panni di” Cesare Berni de I soliti Ignoti) e oltre 120 persone arrivate dal Circondario a vederlo raccontare un po’ di aneddoti sulla nascita di questo libro.
Ha per esempio raccontato di Nonna Lasagna, la nonna che lo aiuta ad aumentare i fan sui social; una donna dalla quale trae tantissimo spunto per la sua genuinità tipica.
Che poi è la genuinità tipica di tanti fiorentini che abitano ancora il centro storico del capoluogo toscano. Un centro storico che nel libro è raccontato con quattro itinerari: il quartiere rosso, quello di Santa Maria Novella; il quartiere bianco, Santo Spirito; il quartiere verde, San Giovanni; il quartiere azzurro, Santa Croce.
Oltre ad altri itinerari specifici, adatti agli innamorati o ai genitori che vanno a Firenze con i bambini, per esempio.
Un libro che è una guida, in fin dei conti, di posti fiorentini che WikiPedro ha raccontato nei suoi video messi su Facebook e Instagram negli ultimi tre anni. Da lì un gran successo di pubblico, una cosa in crescendo, che prima gli ha permesso di triplicare i numeri, poi lo ha portato in televisione a Dmax, con un programma a doppia conduzione (anche a Vinci ha detto di non essersi divertito granché) e adesso con il libro che trovate in libreria o su internet.
WikiPedro e Vinci nel Cuore
Vinci nel Cuore “scopre” WikiPedro nell’estate del 2018, durante la preparazione dei premi giornalistici di quell’anno. Fra Formigli e Massini come “omini boni” della quarta edizione, e Bientinesi come Cronista Toscano della quinta edizione del ‘Berni’, i video di WikiPedro cominciarono a girare fra i nostri messaggi e subito fu chiara l’idea di volergli assegnare il premio speciale per la comunicazione turistica. Pietro non fu presente alla premiazione della fine di novembre al teatro della Misericordia, perché aveva un impegno già preso in precedenza proprio per quella data. Nulla tolse che alla prima occasione buona il premio gli sia stato consegnato. Era il 25 gennaio 2019 e Vinci nel Cuore presentava alla Biblioteca Leonardiana il suo 2019, approfittando dell’occasione per consegnare a Pietro Resta il Leonardo d’Oro “per l’entusiasmo, la passione e il divertente ingegno con i quali racconta la bellezza, la storia e le curiosità della sua città, Firenze, e della Toscana“, come recitava la motivazione del premio stilata dall’Associazione.
Pensare che sulle prime, la mail di invito a venire a ritirare il premio di settembre fu vista con un legittimo dubbio da parte di Pietro, visti i tanti messaggi che gli arrivavano e che gli arrivano, alcuni dei quali molte volte vogliono approfittare della sua immagine per accrescere la propria.
A Leonardo, Pietro ha dedicato un paio di video, parlando del Genio e delle cose che lo riguardano, come del suo primo volo, del rapimento della Gioconda o della sua rivalità con Michelangelo.
Christian Santini