Domenica 12 maggio, nella chiesa di Santa Maria a Petroio (parrocchia di S.Bartolomeo di Sovigliana) si celebra la Madonna del Refugio dei peccatori.
Gli abitanti di Petroio, fin dai tempi remoti, hanno avuto una grande devozione per la Madonna, pregando da generazioni davanti la statua collocata nella loro piccola chiesa.
Si tratta di una statua lignea, trecentesca, raffigurante Maria con il Bambino, attribuita a scuola lombarda, che nel corso dei secoli ha avuto varie vicissitudini legate alla storia della chiesetta di origine medievale.
“Ecclesiam sancte Marie” si trova menzionata nelle bolle di Papa Celestino III dell’8 giugno 1192 e di Alessandro IV del 3 luglio 1258 quale suffraganea della pieve di S.Andrea di Empoli.
Nel 1326 Castruccio Castracani, signore di Lucca, ghibellino, per danneggiare i guelfi fiorentini, tentò di assalire Pontorme ed Empoli, del contado fiorentino, e pose la sua artiglieria sul colle di Petroio.
Il 26 giugno, però, non riuscendo nell’impresa, si ritirò, ma prima distrusse il castello, la chiesa e le costruzioni vicine e, nella circostanza, scomparve anche la statua della Madonna.
La chiesa fu ricostruita successivamente, ma con dimensioni più ridotte e conferita come beneficio ecclesiastico al Capitolo di S. Andrea.
Nel 1496 la statua fu miracolosamente ritrovata nei campi da un contadino che arava la terra (sull’altare di destra si può oggi ammirare una tela del pittore Marcello Ciampalini, che ricorda il ritrovamento). Il 10 aprile dello stesso anno la statua fu condotta in processione alla Collegiata di Empoli, dove si svolsero i festeggiamenti.
Dal 1496, ogni anno la statua, posta sopra l’altare maggiore la seconda domenica di maggio, era portata in processione dopo l’ultima messa solenne del mattino fino alla rotonda davanti l’ingresso della villa Alessandri, con la partecipazione della Compagnia di San Pietro a Riottoli, di San Bartolomeo a Sovigliana, dello Spirito Santo di Vinci e di una rappresentanza del Capitolo di Empoli.
Presso il suddetto altare, nel 1605 fu eretta anche la Congregazione della Madonna del Refugio, abolita nel 1785 per ordine del Granduca Pietro Leopoldo. Nel 1852 fu ripristinata una Pia Società intitolata a Maria SS. del Refugio dei peccatori e della buona morte, con lo scopo di suffragare le anime dei fratelli congregati. In tutte le relazioni delle visite pastorali è ricordata la venerata immagine della Madonna del Rifugio.
Nel secolo XVI alla chiesa fu unita la rettoria dei Santi Ippolito e Cassiano a Valle e nel 1779 la cappellania di Santa Maria Maddalena, fondata nel 1463 da Madonna Nanna Tocci di Vinci, eretta all’altare di S. Lucia nella collegiata di Empoli.
La chiesa ha subito nel tempo vari rifacimenti e grandi opere di consolidamento e restauro e anche la statua ha avuto svariate ridipinture (l’ultimo restauro, voluto dal parroco Padre Giovanni Grimaldi, è stato eseguito nel 1995 da Ida Giannelli, sotto la direzione di Rosanna Caterina Protopisani). Nel secolo scorso si ricordano le solenni feste centenarie del 1906 in onore di Maria SS. del Refugio “Alma Patrona del Popolo” durate quattro giorni e quelle del 1930 che videro una grande affluenza di fedeli.
Nel gennaio 2005 la statua fu trafugata ma, grazie all’azione dei Carabinieri di Vinci, fu ritrovata e riportata ancora una volta nella “sua casa”.
Nel giugno del 2005 ad accogliere la sacra immagine c’era tutto il popolo di Petroio e Sovigliana con il Parroco Grimaldi e il sindaco Dario Parrini, Monsignor Bellini, parroco di Vinci, l’arcivescovo di Firenze Ennio Antonelli, il vescovo di San Miniato Fausto Tardelli, il clero e le comunità del Vicariato di Empoli e Montelupo nonché le autorità civili.
Anche quest’anno la festa, preceduta dalla recita settimanale del Rosario, prevede come di consueto la processione in notturna il sabato, con partenza dal Viale delle Rose e culminerà nel pomeriggio di domenica con la solenne Messa e la merenda conviviale. Inoltre, Padre Andres, attuale giovane Parroco di Sovigliana e Petroio, in onore della Vergine, ha indetto presso la chiesetta di Santa Maria, un semestre Mariano di preghiera (dal 13 maggio al 13 ottobre 2024 ogni lunedì alle ore 21,15) per proseguire nel cammino di fede che ha fortificato e sorretto i nostri avi.
Cfr: “Sovigliana – Storia, Arte e Luoghi di fede” – Licena Vignozzi, Lorenzo Melani, Padre Giovani Grimaldi, Agnese Sabato. ALEPH Edizioni, San Donato a Livizzano – Montespertoli 2007.