Senzatomica e il Fiume della Pace a Vinci

Senzatomica e il Fiume della Pace a Vinci

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Riceviamo e pubblichiamo un resoconto dell’attività svolta agli inizi di marzo a cura del comitato Senzatomica, indirizzata a bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie vinciane.

Il 2 e 9 marzo scorsi si sono tenuti gli incontri di Educazione alla Pace offerti agli alunni delle scuole elementari e medie di Vinci e Sovigliana dal Comitato SENZATOMICA.

L’iniziativa si inserisce nel progetto triennale Fiume della pace – Vinci, promosso dal Club per l’Unesco e condiviso con l’Istituto Comprensivo Statale e l’amministrazione comunale di Vinci.

Nell’anno scolastico 2021/2022 cinque classi del plesso di Vinci erano state coinvolte nelle attività proposte dall’Atlante delle Guerre e condotte dalla reporter Alice Pistolesi sui temi Racconta la guerra, costruisci la Pace e Diritti e migrazioni. Il buon esito degli incontri, con manifestazione di notevoli interesse e soddisfazione da parte di alunni e insegnanti, ha convinto gli organizzatori del progetto a raddoppiare il numero delle classi partecipanti all’iniziativa del corrente anno scolastico, coinvolgendo anche docenti e studenti delle quinte elementari di Vinci e tutte le terze medie dell’Istituto.

L’argomento di quest’anno è stata la campagna Senzatomica, nata nel 2011 dalla volontà dei giovani di impegnarsi per il disarmo nucleare e generare consapevolezza sulla minaccia delle armi nucleari. Promossa dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, è diretta alle persone comuni affinché rifiutino il paradosso della sicurezza fondata sulle armi nucleari e rivendichino il diritto a un mondo libero da armi. Strumento principale della campagna è la mostra Senzatomica, trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari che ha già girato 80 città italiane; visitata da oltre 365.000 persone – di cui più del 40% studenti e studentesse delle scuole elementari, medie e superiori – è diventata uno dei principali movimenti per il disarmo nucleare in Italia. È in allestimento una nuova versione della mostra più ricca di contenuti e aggiornamenti che inizierà a girare per l’Italia a partire da Roma e probabilmente potrà essere esposta a Vinci nel corso del 2024.

Partner di ICAN sin dalla sua fondazione, nel 2017 Senzatomica ha partecipato, tra i rappresentanti della società civile, ai negoziati per la stesura e l’adozione del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW), approvato dall’Assemblea Generale dell’ONU il 7 luglio 2017. Come riconoscimento per il ruolo nell’approvazione del TPNW, ICAN è stata insignita del Premio Nobel per la pace 2017.
Con l’obiettivo di coinvolgere sempre più cittadini e istituzioni per stimolare un movimento di opinione pubblica, Senzatomica, insieme a Rete Italiana Pace e Disarmo, ha lanciato la mobilitazione “Italia, ripensaci”, per la ratifica del TPNW da parte dell’Italia. Dal 2021 la campagna SENZATOMICA è un progetto sostenuto con i fondi dell’8 per mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.

Gli incontri sono stati condotti da Alice Ferrario e Lavinia Meo e prevedevano una prima parte di formazione interattiva per fornire dati e informazioni atte a far nascere negli studenti la consapevolezza delle problematiche e dei pericoli rappresentati dagli arsenali nucleari e dalle terribili logiche che vorrebbero giustificarne la detenzione e l’uso. La seconda parte laboratoriale aveva come obiettivo di stimolare le ragazze ed i ragazzi a collaborare e condividere le decisioni per realizzare un percorso comune verso la pace; lavorando per il proprio disarmo interiore, insieme, da persone comuni, possiamo affermare con forza il diritto a un mondo libero da armi. La partecipazione e l’interesse manifestati dagli alunni hanno reso merito al lavoro delle relatrici e dei docenti, coordinati da Francesco Cervasio e da Floriana Montalto.

Nel corso delle due giornate formative sono intervenuti Tamara Blasi, dirigente scolastica dell’IC Vinci, Giuseppe Torchia, sindaco di Vinci, e Leonardo Paglianti, tra i promotori del progetto Fiume della Pace, per significare la sensibilità della nostra comunità ai temi della pace e l’importanza che le giovani generazioni si dotino di forti ideali per poter agire come costruttori di pace.
Il progetto prevede che gli studenti possano sviluppare le tematiche affrontate nel prosieguo dell’anno scolastico. A settembre, in occasione della Giornata internazionale della pace ONU, si terrà un evento in cui potranno essere esposti elaborati e risultati dell’attività svolta.

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